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Amiche da morireGENERE: CommediaREGIA: Giorgia Farina SCENETURA: Giorgia Farina, Fabio Bonifacci ATTORI: Claudia Gerini, Cristiana Capotondi, Sabrina Impacciatore, Vinicio Marchioni, Marina Confalone, Corrado Farina, Antonella Attili, Tommaso Ramenghi, Adriano Chiaramida, Gaetano Aronica, Giovanni Martorana,Bruno Armando, Mimmo Mancini, Rori Quattrocchi, Giovanni Calcagno, Giacinto Ferro, Lollo Franco,Lucia Sardo, Fabio Frisenda FOTOGRAFIA: Maurizio Calvesi MONTAGGIO: Marco Spoletini MUSICHE: Pasquale Catalano bPRODUZIONE: Andrea Leone Films; in collaborazione con Rai Cinema  DISTRIBUZIONE: 01 Distribution PAESE: Italia 2013 DURATA: 93 Min

Siamo in una non identificabile isola del sud Italia dove tre giovani donne per motivi diversi si trovano a doversi consociare al fine di salvaguardare un tesoro che è loro capitato fra le mani.

La prima, Olivia (Cristina Capotondi), è una giovane ingenua innamorata del marito bandito (a sua insaputa) che è costretta a svolgere il ruolo di accuditrice del santo patrono locale; la seconda Crocetta (Sabrina Impacciatore) è un’altra ragazza a cui la madre impedisce di avere un proprio uomo diffondendo la nomea di ragazza che porta iella.  L’ultima infine Gilda (Claudia Gerini) è una ragazza che fa la vita vendendosi a quei pochi uomini dell’isola.

A seguito di circostanze particolari , le giovani si trovano a far coalizione per nascondere il malloppo che il marito di Olivia aveva rapinato.

In questo contesto si sviluppano una serie di situazione e gags che sono veramente comiche e, se inquadriamo il tutto nello stereotipato ambiente meridionale, ne risulta un susseguirsi di scene e situazioni assolutamente piacevoli.

Gli stessi tre personaggi protagonisti sono caratterizzati eccellentemente compreso e soprattutto il personaggio della Gerini che mai scendendo nella volgarità si pregia di una interpretazione da attrice di qualità. Non da meno la Capotondi che caratterizza un personaggio fresco ed ingenuo dove  i tre omicidi che effettua sono colmi di tale semplicità e freschezza che causano nel pubblico un sincero momento di ilarità.

Il personaggio di Crocetta è anch’esso piacevole e simpatico anche se qualche volta dalla recitazione un po’ forzata.
Ciò che veramente colpisce in questo film è come riesce a mantenere il ritmo ed il livello di ilarità che lo contraddistingue fino dalle prime scene forse per il mixer equilibrato di tre personaggi assolutamente diversi, forse e soprattutto per la bravura delle tre interpreti.

 Un’ora e quaranta minuti di semplice comicità con battute e scenette che, ovviamente, mettono in secondo piano il racconto , ma pur sempre non scadono nella trasposizione banale di uno spettacolo da cabaret.

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