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Controcorrente: Un’iniziativa che dà fiducia in un panorama nerissimo.sabato l’inaugurazione dopo due anni di stop.

foto sala AURORA5


CINEMA A SORPRESA: RIECCO L’AURORA


A Sansepolcro torna una piccola sala. Film e teatro con tecnologia digitale

 

 

_DSC2297SANSEPOLCRO (Arezzo) — Varcando quella soglia c’è chi si ricorderà del­la Prima Comunione, chi dei film intra­visti attraverso il fumo delle sigarette, altri ancora delle assemblee dell’istituto Tecnico Commerciale Statale, che dista una ventina di metri, perché ogni abitante del borgo e dintorni in quell’ex chiesa ha lasciato un ricordo, un j pezzo di sé che sabato pomeriggio riaf­fiorerà con tutta la forza della memoria e dell’emozione che provoca, proprio come un bel lungometraggio. Il 20 set­tembre, infatti, sarà riaperto al pubbli­co il cinema «Nuova Aurora», inaugu­rato nel secondo dopoguerra ristrutturando un’ex luogo di culto, ripotenzia­to negli anni Ottanta e chiuso nel 2012.

Grazie all’Acec Toscana, associazio­ne cattolica che si occupa del rilancio delle sale di comunità, capace di _DSC2276coinvolgere la Curia (proprietaria dell’im­mobile), il Comune, Unicoop Firenze, associazioni di categoria, scuole e sin­goli commercianti: «Il costo dell’operazione — racconta con evidente soddisfazione Vito Rosso, vice delegato Acec Toscana — si aggira intorno agli 80.000 euro, 25mila dei quali a carico della Regione, grazie a un bando». Dal giovedì al lunedì, al 49 di via Piero del­la Francesca, si potrà gustare la pro­grammazione cinematografica, ma non si tratta solo della riapertura di una sala: «Noi abbiamo intenzione di offrire — replica Rosso – un momento di ricreazione ai circa 70.000 abitanti della Valtiberina. Non abbiamo solo ristrutturato un luogo simbolo per Sansepolcro, ma l’abbiamo dotato di Wi-Fi, parabola e tutta la tecnologia digita­le che serve sia per la proiezione che per assemblee, convegni, conferenze, spettacoli teatrali, un luogo aperto a tutti coloro che vorranno utilizzarlo. Per le scuole, per esempio, abbiamo previsto il semplice rimborso spese, trasformando così il cinema, luogo, vi­sione, immaginazione, in un momento d’educazione e d’istruzione».

 

«Nuova Aurora» lavorerà anche con Movie Card e sono previste due impor­tanti iniziative rivolte alle famiglie. Il «cinepizzando», in collaborazione con un ristorante adiacente, che offrirà piz­za, bibita, caffè e biglietto a soli 12 euro. Sotto Natale, invece, un servizio di ‘ babysitting, organizzato dai soci Coop, che intratterrà i bambini con giochi e film permettendo ai genitori di prendersi qualche ora di liber­tà per fare shopping 0 una passeggiata per le vie del Borgo: «Ci saranno pure percorsi per i cinemaniaci, non film d’essai e basta — ri­corda Vito Rosso—, ma il coinvolgimen­to di circoli locali che accompagne­ranno gli spettatori in un percorso cul­turale attraverso la spiegazione delle pellicole»._DSC2284

L’immobile è sot­to il vincolo delle Belle Arti, ma se og­gi rinasce il cinema «Nuova Aurora» lo si deve anche a quel parroco che nel do­poguerra risolse i problemi burocrati­ci facendo un buconel muro e creando di fatto l’apertura che tuttora porta alla biglietteria: «Era­no anni più semplici», chiosa Rosso. Perché come diceva Jean-Luc Godard: «La televisione crea l’oblio, il cinema ha sempre creato dei ricordi».

Francesco Caremani

 

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