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di Nome Regista

(Il sole dentro) REGIA: Paolo  Bianchini. SCENEGGIATURA: Paolo  Bianchini, Marco  Cavaliere, Paola  Rota. INTERPRETI:  Angela  Finocchiaro, Francesco  Salvi, Diego  Bianchi, Giobbe  Covatta, Gaetano  Fresa, Fallou  Kama. FOTOGRAFIA: Giovanni  Cavallini (Formato: Panoramico/Colore).  MUSICA: Fabrizio  Siciliano. PRODUZIONE: Paola Rota per Alveare Cinema, in Collaborazione con Rai Cinema, Sky Cinema-Mediaset Premium, realizzato con il patrocinio di Comunità di S. Egidio, Unicef, Save the Children, Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’ Integrazione, Ministero degli Interni. DISTRIBUZIONE: Medusa. GENERE: Drammatico. ORIGINE: Italia. ANNO: 2012.  DURATA: 100’. –  (Junior Cinema: Teens)

E’ la storia di un lungo viaggio, quello di Yaguine e Fodè, due adolescenti guineani che hanno scritto a nome di tutti i bambini e i ragazzi africani una lettera “Alle loro Eccellenze i membri e responsabili dell’Europa“, per chiedere un aiuto per avere scuole, cibo e cure. Con la lettera in tasca Yaguine e Fodè si nascondono nel vano del carrello di un aereo diretto a Bruxelles ed inizia così il loro viaggio della speranza che si incrocia con il racconto di un altro viaggio, questa volta dall’Europa all’Africa, avvenuto dieci anni dopo, fatto da altri due adolescenti ed un pallone. Thabo, che ha tredici anni, portato in Italia da uno sperduto villaggio africano in cerca di fortuna calcistica, vuole tornare al suo paese. Lo accompagna il suo amico Rocco, quattordici anni, di Bari. Anche lui in fuga dal Nord Italia.

Tutti e due i ragazzi sono vittime del mercato di bambini calciatori, sorta di mercato della carne, dal quale sono fuggiti. Fuggiti da un mondo all’apparenza dorato ma al quale loro sentono fortissimamente di preferire il ritorno. A piedi, giocando con un pallone loro unico compagno di viaggio, Thabo e Rocco attraversano l’Africa, percorrendo in senso opposto uno dei tanti “sentieri delle scarpe” tracciati in anni da migliaia di uomini, donne, bambini, in fuga dalle carestie, dalle guerre, dal lento spegnersi della dignità della vita di un intero continente. Quando l’airbus 300 della Sabena conclude il suo lungo volo atterrando a Bruxelles, un tecnico scopre abbracciati i corpi assiderati di Yaguine e Fodè, nelle loro tasche la lettera indirizzata “ Alle loro Eccellenze…”. Anche il lungo viaggio di Thabo e Rocco si conclude con l’arrivo a N’Dola, un piccolo villaggio dell’Africa equatoriale, dove in un campo di calcio dedicato a Yaguine e Fodè, in una partita giocata al ritmo dei tamburi, tutti, cento contro cento, festeggiano il ritorno di un piccolo campione: uno di loro….Il film racconta due storie: una vera e l’altra di invenzione, ma tratta da vicende reali. Le vicende di Yaguine e Fodè si incrociano con la seconda storia, quella di Thabo e Rocco, uno africano e l’altro italiano, vittime del mercato di bambini calciatori, dal quale sono fuggiti. Un vero e proprio sfruttamento in cui i bambini spesso vengono levati dalle famiglie, “usati” e abbandonati quando non servono più. Il loro viaggio è ricco di insidie e difficoltà ma anche di incontri ed esperienze straordinarie che li cambieranno per sempre.

* Il film offre tantissimi spunti di riflessione e di dibattito con i ragazzi, coetanei dei protagonisti. Permette di affrontare temi forti come quelli dell’immigrazione, dell’accoglienza e dello sfruttamento. In modo forse ingenuo, ma profondamente partecipato, parla con un linguaggio semplice ai ragazzi e fa ben comprendere le idee di solidarietà e umanità che sono l’assunto e l’idea centrale della storia. Per questo, non solo si consiglia per incontri e dibattiti, ma anche alla visione familiare e se ne vede molto pertinente l’uso in ambito scolastico.

CLASSIFICAZIONE FILM: TeensTipologia Utilizzo: GENERALE

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