In ACECToscana, Uscite della settimana

USCITE CINEMA  12 – 15 DICEMBRE 2013

 

I film della settimana:

 

LO HOBBIT: LA DESOLAZIONE DI SMAUG

di Peter Jackson

Con: Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Elijah Wood, Evangeline Lilly. Distribuzione: Warner Bros. Genere: Fantasy

Utilizzo: Attività ordinaria/Attività culturale/Cineforum

Secondo emozionante capitolo della saga de l’Hobbit, prequel della trilogia del Signore degli Anelli, con Peter Jackson che guida, ancora una volta, il pubblico mondiale alla scoperta del mondo di Tolkien. Dopo essere miracolosamente scampati, grazie all’aiuto delle Aquile, a un’imboscata degli orchi capitanati da Azog il Profanatore, Gandalf, Bilbo, Thorin e la piccola compagnia di nani si rimette in viaggio alla volta della Montagna Solitaria, un tempo sede della capitale del regno di Erebor, ora dimora del terribile drago Smaug. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della montagna, sorvegliato dal drago…. Liberamente ispirato al libro L’Hobbit, prequel de Il Signore degli Anelli, La Desolazione di Smaug il film propone nuovi personaggi che non esisteva nel romanzo originale e che Jackson ha voluto introdurre nella storia.  Oltre ad essere un grande spettacolo, il film si propone per i valori che presenta, risultando figurativamente e tematicamente un’opera di sicuro interesse.

 

STILL LIFE

di Uberto Pasolini

Con: Eddie Marsan, Joanne Froggatt. Distribuzione: BIM Distribution. Genere: Drammatico.

Utilizzo: Attività culturale/Cineforum

John May è un impiegato comunale che svolge un mestiere particolare: si occupa di ricercare i parenti più prossimi di coloro che sono morti in solitudine e di organizzarne il funerale. Un’attività che viene considerata troppo costosa dai suoi superiori, pertanto dopo ventidue anni di onorato servizio, viene lasciato a casa. Tuttavia gli viene permesso di portare a termine un ultimo ‘caso’ di un suo vicino di casa morto senza familiari né amici. May intraprenderà un viaggio alla ricerca della famiglia e dei conoscenti dell’uomo, un viaggio che significherà per lui molto più della chiusura della sua carriera. Il film ha avuto molti riconoscimenti e offre un ritratto di vita veramente interessante e ben costruito. L’aspetto formale si aggiunge alla possibilità di affrontare in modo leggero e ironico temi importanti come la solitudine, l’amore e la morte. Indubbiamente da vedere per un pubblico capace di una lettura non superficiale.

 

QUI E LÀ

di Antonio Mendez Esparza

Con: Pedro De los Santos, Teresa Ramírez Aguirre, Lorena Guadalupe Pantaleón Vázquez, Heidi Laura Solano Espinoza, Néstor Tepetate Medina, Carolina Prado Ángel, Noel Payno Vendíz, Nicolás Parra Quiroz, Copa Kings, Jorge De los Santos.

Distribuzione: Cineclub Internazionale Distribuzione. Genere: Drammatico

Utilizzo: Attività culturale/Cineforum 

QUI (Aquì). Pedro torna a casa in un piccolo villaggio di montagna a Guerrero, Messico, dopo aver lavorato per anni negli Stati Uniti. Ritrova le sue figlie cresciute e più distanti di quanto immaginasse. Sua moglie ha ancora lo stesso sorriso. Avendo messo da parte alcuni guadagni dai due viaggi negli Stati Uniti, Pedro spera di costruire adesso, finalmente, una vita migliore con la sua famiglia, ed anche di inseguire i suoi sogni insieme a quello di mettere su una band: i Copa Kings. E custodisce i momenti di vita quotidiana con la sua famiglia. LAʼ (Allà). Gli abitanti del villaggio pensano che il raccolto di questʼanno sarà abbondante. Cʼè anche un buon lavoro in una città in crescita, ad unʼora di distanza. Ma i cittadini sono abituati ad una vita di insicurezza, ed il loro pensiero va spesso ai componenti delle famiglie o alle opportunità lontano dalla città, a nord del confine. Mentre lavora nei campi, Pedro incontra e inizia ad essere mentore di un ragazzo che sogna gli Stati Uniti. Quel posto in qualche modo sembra sempre molto presente, praticamente come se bussasse alla porta. “Qui e là” è una storia sulla bellezza della vita familiare, sui sentimenti e sullʼunità della famiglia. Ma è anche una storia sulla speranza, i ricordi e la perdita di ciò che ci lasciamo alle spalle.

 

Uscite che possono essere di interesse:

 

IL SEGRETO DI BABBO NATALE

di Leon Joosen, Aaron Seelman

Distribuzione: M2 Pictures. Genere: Animazione. Durata: 83′

Utilizzo: Attività ordinaria – Junior Cinema: Baby

Agli inizi, Babbo Natale aveva un piccolo laboratorio e pochi elfi che lo aiutavano nel suo difficile compito di portare i regali a tutti i bambini, ma con il passare degli anni e l’aumentare dell’importanza del Natale è stato costretto a rinnovarsi. Ora, infatti, tutti i suoi elfi migliori fanno parte  della Santech, che costruisce ogni sorta di marchingegno in grado di aiutare Babbo Natele nel suo difficile incarico. Bernard, il nostro protagonista, ha sempre voluto farne parte e quest’anno ha inventato un dispositivo eccezionale da mostrare alla Santech, ma a causa di un elfo troppo curioso il marchingegno va in frantumi e la barriera che protegge il Polo Nord si rompe. Toccherà a Bernard proteggere il suo mondo e Babbo Natale dalle mire di Nevill Baddinghton, il cattivo di turno. Molto convenzionale e soprattutto semplicistico, il film può essere un’occasione di divertimento per i più piccoli, tenendo però conto che il Natale è ben altro e non si esaurisce con i regali.

 

UN FANTASTICO VIA VAI

di Leonardo Pieraccioni

Con: Leonardo Pieraccioni, Chiara Mastalli, Marianna Di Martino. Distribuzione: 01 Distribution. Genere: Commedia

Utilizzo: Attività ordinaria

Arnaldo, Anita e le due gemelle Martina e Federica, ecco la famiglia Nardi. Una tranquilla e normalissima famiglia medio borghese. L’uomo è in quella fase della sua vita dove la nostalgia per il periodo da studente si fa forte. Sarebbe bello poter tornare indietro…L’uomo infatti decide di andare momentaneamente a vivere in una casa di studenti: sono quattro, hanno tutti poco più di 20 anni e l’uomo da un giorno all’altro rivive con loro quell’età, quelle speranze, quei dubbi che “purtroppo” lui non sembra avere più. Il solito Pieraccioni, con una comicità mai troppo volgare e i temi cari al regista toscano.

 

MOLIERE IN BICICLETTA

di Philippe Le Guay

Con: Fabrice Luchini, Lambert Wilson, Maya Sansa. Distribuzione: Teodora Film. Genere: Commedia. Durata: 104′

Utilizzo: Attività culturale/Cineforum

Serge ha abbandonato la carriera d’attore per ritirarsi in una casetta sull’Île de Ré, dove vive come un eremita. A interrompere il suo burbero isolamento arriva Gauthier, amico e collega sulla cresta dell’onda, che gli propone di recitare insieme a teatro “Il misantropo” di Molière. Serge è scettico, ma chiede a Gauthier di restare qualche giorno per provare entrambi la parte del protagonista, Alceste. L’amicizia ritrovata, la poesia di Molière e l’incontro inaspettato con una donna italiana, Francesca, sembrano restituire a Serge la gioia di vivere, ma i rapporti tra i tre si riveleranno meno facili del previsto…Il film è soprattutto un omaggio al mondo del teatro e per questo può trovare collocazione in attività culturali o rassegne su questo tema.

 

Le altre uscite:

 

PUSSY RIOT: A PUNK PRAYER

di Mike Lerner, Maxim Pozdorovkin

Con: Dmitry Medvedev, Natalia Alyokhina, Nadezhda Tolokonnikova, Ekaterina Samutsevich, Mariya Alyokhina. Distribuzione: I Wonder Pictures. Genere: Documentario, Musicale.

Febbraio 2012. Un video strano e confuso appare su Internet. Quattro donne con indosso dei passamontagna colorati interpretano con foga un brano punk, denso di politica e collera. Il bersaglio della loro musica è l’onnipotente Vladimir Putin, il luogo che hanno scelto per esibirsi è la chiesa ortodossa più importante di Mosca. Da quel video che ha fatto il giro del mondo è nata la leggenda delle attiviste russe Pussy Riot. Questo documentario, che riproduce nello stile l’estetica DIY del collettivo, ripercorre le loro performance, gli scandali, il carcere, le polemiche internazionali, allargando l’obiettivo alla Russia di oggi e alle sue mutate istanze politiche. Un film a tesi è sempre difficile da valutare, in quanto vuole dimostrare apertamente qualcosa. Quando quel qualcosa è una richiesta di libertà è indubbio che riceve le simpatie di tutti. Bisogna, però, chiedersi con quali mezzi si vogliono ottenere certe cose. Se i mezzi sono grossolani e discutibili, allora anche il messaggio perde forza. Voler dimostrare che il fine giustifica i mezzi e fare di quelle che sembrano delle volgari esibizioni dei gesti di eroismo è forse un po’ troppo azzardato. Il film è serio o vuole solo stupire ? Per questi motivi, volendo,  potrebbe essere utilizzato per un dibattito sulla Russia di oggi, ma evitando di cadere nei meandri del conformismo protestatario e rivolgendosi a un pubblico preparato.

 

Film segnalati nelle precedenti settimane

 

Vado a Scuola di Pascal Plisson (Academy 2) Junior Cinema: Teens-Young

Cattivissimo me 2 di Raja Gosnell (Universal) Junior Cinema: Baby

La prima neve di Andrea Segre (Parthenos)

La gabbia dorata di Diego Quemada-Díez (Parthenos)

In solitario di Christophe Offenstein (Lucky Red)

Il passato di Asghar Farhadi (Bim)

African safari di Ben Stassen (Eagle)

Il terzo tempo di Enrico Maria Artale (Universal)

Black Nativity di Kasi Lemmons (Fox)

Free Birds – Tacchini in fuga di Jimmy Hayward (Adler) Junior Cinema: Baby

 

 Leggenda:  Alla voce utilizzo vengono indicate alcune sigle che possono essere di aiuto per la programmazione del film:

Attività ordinaria = Il film in genere è realizzato per il grosso pubblico con una valenza tipicamente commerciale. Fatto salvo che, se non è indicato diversamente, il film si rivolge comunque ad un pubblico adulto, si consiglia di utilizzare il film per più giorni, nel fine settimana e per il grosso pubblico in generale.

Attività culturale = Film di qualità che richiede un pubblico generalmente preparato.  Da utilizzare per più giorni e nel fine settimana in quelle sale che svolgono principalmente attività culturale. In occasioni mirate, in giorni stabiliti, per le altre sale.

Cineforum = Film particolarmente adatto per l’utilizzo in condizioni mirate, per occasioni di dibattito, riflessione e confronto.

Situazioni mirate =Documentari o eventi musicali o culturali di vario genere, mirati per un pubblico selezionato o di appassionati.

Junior Cinema (Baby-Teens-Young) = Film realizzato per un pubblico di ragazzi e per la visione familiare. Da proporre in ogni occasione riservata a questo tipo di pubblico. Se il film ha interesse didattico e scolastico è indicata la voce (scuole).  

I film, inoltre, sono raggruppati per: I film della settimana (particolarmente validi dal punto di vista artistico e per i valori che propongono), Altre uscite che possono essere di interesse (film che può risultare interessante per essere utilizzato in particolari situazioni o per interesse artistico o commerciale), Le altre uscite (film che non vengono consigliati per la programmazione).      

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