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I PUFFI 2

di Raja  Gosnell

 (The Smurfs 2) REGIA: Raja  Gosnell. SCENEGGIATURA: David  Ronn,  Jay  Scherick J., David  Stem dai personaggi di Peyo. INTERPRETI:  Neil Patrick, Hank  Azaria, Jayma  Mays. FOTOGRAFIA: Phil  Méheux (Formato: Panoramico/Colore- 3D).  PRODUZIONE: Kerner Entertainment Company, Columbia Pictures, Sony Pictures Animation. DISTRIBUZIONE: Warner Bros. GENERE: Animazione live-action. ORIGINE: USA. ANNO: 2013.  DURATA: 90’. –  (Junior Cinema: Baby)

Ne I Puffi 2 il malvagio mago Gargamella, con la speranza di riuscire finalmente ad ottenere la magica essenza puffa, crea delle piccole creature ribelli simili ai puffi chiamati “Monelli”. Scoprirà presto che solo un vero puffo può dargli quel che cerca e che un incantesimo segreto, che solo Puffetta conosce, può trasformare i “Monelli” in puffi reali. Per questo Gargamella la rapisce e la porta a Parigi, dove è riuscito a conquistarsi la fama di stregone più potente del mondo. Toccherà a Grande Puffo, Puffo Tontolone, Puffo Brontolone e Puffo Vanitoso rientrare nel nostro mondo, rincontrare i vecchi amici umani Patrick e Grace Winslow e salvare così Puffetta…. I Puffi sono delle piccole creature immaginarie blu simili a folletti, che vivono in una foresta europea. Apparsi inizialmente come personaggi secondari del fumetto “John & Solfami” di Pierre Culliford detto Peyo, si sono presto guadagnati una loro pubblicazione autonoma, ad opera dello stesso Peyo, in collaborazione con Yvan Delporte, giornalista belga. La loro notorietà è poi aumentata grazie alla realizzazione di un lungometraggio (“Il flauto a sei Puffi”, tratto dalla loro prima apparizione) ed a diverse serie di cartoni animati prodotte da Hanna-Barbera. Le prime sedici ministorie autonome firmate da Peyo prendono il via nel n. 1107 su Le Journal de Spirou il 25 luglio 1959. Il primo di questi racconti si intitolava Les Schtroumpfs noirs (I Puffi neri), e sarà ridisegnato per la successiva uscita in album seguito dal secondo Le Schtroumpfs volant (Il Puffo volante). Nella versione graficamente riveduta e corretta, i piccoli gnomi hanno lineamenti più tondeggianti e, tra le altre cose, quattro dita per mano anziché cinque. In Italia “I Puffi neri” appare a puntate sul Corriere dei piccoli, dove gli gnometti acquisteranno per la prima volta il nome col quale tutti i lettori (e gli spettatori) italiani li conoscono. Ma non è questa la prima uscita in Italia della comunità di questi personaggi. Il loro effettivo debutto è collegato alla licenza che nel 1962 la casa editrice milanese Dardo ha acquistato dall’editore Dupuis per tradurre ed adattare in Italia diversi personaggi del fumetto franco-belga. I Puffi si assicurarono un posto nella cultura popolare americana quando nel 1981 la NBC cominciò a trasmettere la serie animata prodotta da Hanna-Barbera Productions; la trasmissione divenne uno dei più grandi successi dell’emittente, vincendo numerosi premi Emmy. Al cinema, nel 1965 uscì un film d’animazione in bianco e nero di 90 minuti, intitolato “Les Aventures des Schtroumpfs” (in italiano: “Le avventure dei Puffi”), che però non riscosse molto successo. Nel 1976 fu realizzato “Il flauto a sei Puffi”, (“La Flûte à Six Schtroumpfs”) un adattamento della storia originale di “Johan & Pirlouit”, (John e Solfami in italiano) con la colonna sonora di Michel Legrand. Il 16 settembre 2011 è uscito nei cinema “I Puffi”, un film in tecnica mista a cavallo tra l’azione dal vivo e l’animazione digitale. Il successo ottenuto dal film ha portato a questo secondo episodio.

* Il film è adatto per la visione familiare e per una piacevole serata anche per i più piccoli.

 

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