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TrascendenceDove può giungere l’intelligenza artificiale?

Il filone fantascientifico è inesauribile e multiforme e questo film si inserisce fra quelli che , lontani dalle guerre stellari o dai disastri del day after ci mettono di fronte ad una situazione che se da un  canto è assolutamente inverosimile,dall’altro pone drammatici quesiti su un futuro possibile.

Succede così che uno scienziato – Will Caster –  che lavora nel settore delle intelligenze artificiali subisce l’attacco di un gruppo terroristico/ecologista che teme le conseguenze dell’affidarsi alle nuove tecnologie. Eppure Will e sua moglie sognano un mondo senza le malattie,senza l’inquinamento, un mondo in cui anche la fatica fisica sia un ricordo.

Di fronte alla certa morte del marito Evelin,la compagna, trasferisce la sua mente dentro un computer seguendo alcuni esperimenti effettuati dal marito su delle scimmie. L’esperimento riesce e Will è, in un certo qual modo, vivo dentro questo sistema informatico che diviene ogni giorno più potente riuscendo non solo a guarire le malattie degli uomini ma anche a trasformarli in propri terminali operativi sulla terra.

Il potere di questa intelligenza artificiale capace di autoapprendimento sembra immenso ed inarrestabile se non ci fosse un gruppo di ‘terroristi’ che ne avvertono il pericolo e si battono per fermarlo;  ma la chiave della vittoria non sono le potenze militari o informatiche quanto un aspetto romantico che si dimostra impermeabile al tempo ed alle tecnologie: il lieto fine finale è un po’ banale e troppo buonista .

Il tema della paura dell’uomo per le scoperte scientifiche che potrebbero celare aspetti incontrollabili, viene trattato dal regista Wally Pfister in modo piuttosto discontinuo con carenze evidenti che creano sbandamenti nello spettatore ora a favore di una tesi, ora dell’altra. Pfister è innanzitutto un direttore della fotografia (ricordiamo sullo stesso genere Inception) che si cimenta per la prima volta nella regia: la fotografia  è eccellente , ma sulla regia ha ancora da imparare qualcosa; il cast di attori è di tutto rispetto con una presenza significativa anche se secondaria di Morgan Freeman , indimenticabile interprete di Nelson Mandela in Invictus. In conclusione Trascendence è un film interessante, piacevole e che coinvolge pur non essendo un classico film d’azione:  il pubblico sembra gradire.

Vito Rosso

DATA USCITA: 17 aprile 2014 GENERE: Azione, Drammatico, Fantascienza ANNO: 2014 REGIA: Wally Pfister
SCENEGGIATURA: Jack Paglen, Jordan Goldberg, Alex Paraskevas ATTORI: Johnny Depp, Paul Bettany, Rebecca Hall,Morgan Freeman, Kate Mara, Cillian Murphy, Clifton Collins Jr., Cole Hauser, Josh Stewart, Olivia Dudley,Falk Hentschel, Cory Hardrict, Wallace Langham,Dennis Keiffer FOTOGRAFIA: Jess Hall MONTAGGIO: David Rosenbloom MUSICHE: Mychael Danna PRODUZIONE: Alcon Entertainment, Straight Up Films, Syncopy DISTRIBUZIONE: 01 Distribution PAESE: USA DURATA: 119 Min

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