In ACECToscana

I dati del Progetto Melting Plot  in Toscana

PROIEZIONI
16
INSEGNANTI ISCRITTI
132
STUDENTI COINVOLTI
2470

MELTING P(L)OT. Percorsi cinematografici tra didattica e cittadinanza è una rassegna cinematografica, pensata per le scuole, sui temi del dialogo interculturale e interreligioso, dell’integrazione, dei processi di globalizzazione e delle spinte identitarie “di ritorno”, dell’inclusione, della convivenza pacifica e della solidarietà, accompagnata da una serie di azioni di educazione  all’immagine, con la finalità duplice di educare alla cittadinanza e contribuire a implementare la media literacy dei più giovani.

PREMESSE

La società in cui la scuola opera è caratterizzata dal “meticciato culturale” e da nuovi modelli cognitivi di generazioni cresciute con la familiarità a smartphone e tablet. Unendo questi due elementi, possiamo dire che alla scuola viene chiesto di assolvere da un lato a una esplicita finalità educativa rispetto alla “cittadinanza”, dall’altro di trovare un modo per intervenire sul versante delle “rappresentazioni” del mondo, di sé e dell’altro che i più giovani mutuano dai media. In questo ci sembra particolarmente efficace una educazione alla cittadinanza realizzata attraverso il cinema.Infatti, se ogni racconto strutturalmente si costruisce nella pluralità e nell’intreccio dei punti di vista (narratore, personaggi, ascoltatori) e prevede quindi per sua stessa natura che ciascuno sia legittimato a raccontare la propria “versione della storia”,

particolare il racconto cinematografico permette un forte coinvolgimento dello spettatore , chiamato a dare significato a quanto vede (utilizzando proprie mappe cognitive, culturalmente segnate) e interviene in maniera profonda sulla costruzione dell’io, perché attiva empatia tra spettatore e protagonista.

LA PROPOSTA ACEC

“Scopo della scuola è trasformare specchi in finestre” (Sidney J. Harris)

Partendo dall’affermazione in epigrafe, il progetto MELTING P(L)OT affida al cinema, e nello specifico al racconto cinematografico ‐ con la sua costitutiva molteplicità di punti di vista e con la sua capacità di agire nel profondo della (tras)formazione psichica dello spettatore ‐, il compito di far esplodere le potenzialità educative della scuola, laddove su grande schermo ci si guarda, come in uno specchio, e al tempo stesso ci si affaccia al mondo esterno, all’altro da sé, rappresentato nell’eroe, nel tempo e nello spazio “altri” narrati.

Le Sale della Comunità coinvolte proporranno alle scuole la visione di  lungometraggi e cortometraggi sui temi indicati, accompagnando la visione ad attività (da svolgere in sala o a scuola) di approfondimento, analisi filmica, dibattito e rielaborazione, sia con riferimento agli argomenti di interesse di studenti e docenti, sia rispetto alla grammatica del linguaggio audiovisivo e del “dispositivo” cinematografico.

Ogni sala ospiterà almeno due appuntamenti, con la programmazione di due film (lungometraggi) e un pacchetto di quattro corti. Tutti i cortometraggi proposti saranno corredati da schede didattiche redatte da esperti di media education.

Per particolari esigenze organizzative o logistiche, e/o sulla base di specifiche richieste dei docenti, sarà possibile modulare la rassegna riducendo il numero di lungometraggi a favore di un maggior numero di Corti.

Tutte le attività per le scuole sono gratuite.

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