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di Gore Verbinski
 
(Rango) REGIA: Gore Verbinski. SCENEGGIATURA: John Logan. MONTAGGIO: Craig Wood (Formato:Cinemascope/Colore). MUSICA: Hans Zimmer (Colonna sonora: Dolby-Stereo). PRODUZIONE: Blind Wink, Gk Films, Nickelodeon Movies. DISTRIBUZIONE: Universal. GENERE: Film d’animazione. ORIGINE: USA. ANNO: 2011. DURATA: 110′. – (Junior Cinema: Teens)
 
Rango è un camaleonte molto particolare. Dietro l’aspetto da lucertola, nasconde una vocazione da attore. Il ruolo dell’eroe è quello che sente più consono alle sue aspirazioni. Vissuto in un terrario, il caso vuole che si trovi improvvisamente costretto ad attraversare il deserto del Mojave, il suo ambiente naturale. Quando arriva finalmente nella deserta cittadina di Dirt, per Rango iniziano le sorprese: da una banda di gufi mariachi, un armadillo diviso a metà a causa di un incidente stradale e un edificio con la scritta ‘Proctologo e Ricostituenti’. Ma il bello deve ancora venire quando entra nel saloon affollato da un vero e proprio trattato di animali del deserto: scorpioni, iguana, maiali, salamandre, volpi rosse, corvi Chihuahua… Sorpassato il primo momento di empasse l’attore prende il sopravvento e Rango dichiara di essere l’eroe che risolverà i loro problemi di mancanza di acqua, ricevendo la stella da sceriffo. Riuscirà l’eroe immaginario a dimostrare che non è solo chiacchiere e distintivo?….

Il film presenta una alla sfilata di colorati personaggi che, dalla lucertola femmina Borlotta alla tartaruga sindaco, passando per la giovane topina Priscilla, il saggio armadillo Carcassa e il temibile serpente rinnegato Jake Sonagli, vanno a popolare – soprattutto per la gioia dei più giovani – i circa 110 minuti di visione. Personaggi che, splendidamente realizzati tramite l’innovativa tecnica denominata “Emotion capture” (consistente nel filmare in HD le performance degli attori per poi elaborarle e renderle di vitale importanza per l’equipaggio degli animatori) si rivelano i tanto buffi quanto divertenti protagonisti di uno script – a firma di John Logan – interamente basato sul movimento e la dinamicità. Aspetto quest’ultimo che riesce in ogni caso a mantenerla al di sopra della media per la sua intera durata, sia quando Rango finisce sbatacchiato da una parte all’altra del deserto ricordando Will Coyote, sia quando, con un pericoloso falco che entra in azione, si comincia a fare ricorso al divertito citazionismo cinefilo. Comprendente, tra l’altro, una rilettura della celebre sequenza degli elicotteri di “Apocalypse now”, con i pipistrelli al posto di essi. “L’idea non era quella di abbandonare tutto ciò che sapevamo e tutto quello che abbiamo imparato, ma travasare le cine-tecniche, dal live-action all’animazione”. Autore della serie “Pirati dei Caraibi”, è Gore Verbinski a parlare, qui alle prese con il suo primo lungometraggio d’animazione, la cui idea risale addirittura a prima ancora che si dedicasse ai film di cappa e spada interpretati da Johnny Depp, quando, insieme al produttore John B. Carls e l’autore di libri per bambini David Shannon, decise di trattare il western americano in modo del tutto non convenzionale, prendendo ispirazione giocosa da John Ford, Sam Peckinpah e Clint Eastwood. Ed è proprio Depp (nella versione originale) a prestare la voce al piccolo camaleonte del titolo.

* Il Western Americano ha visto ogni sorta di ruvido ed emblematico eroe, ma Rango è una razza completamente nuova: un piccolo camaleonte dal cuore grande che affronta un viaggio epico per salvare una città, e si trasforma nella leggenda che una volta fingeva soltanto di essere.

CLASSIFICAZIONE FILM: TeensTipologia Utilizzo: GENERALE

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