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SAVING Mr. BANKS 

 di John Lee Hancock 

Per la prima volta la Walt Disney Company realizza un film sulla vita del suo fondatore, raccontando del rapporto tra lui e P.L. Travers, creatrice del personaggio di Mary Poppins. “Mary Poppins” è uno dei film Disney più amati di tutti i tempi e anche l’ultimo che Disney ha seguito in prima persona in tutte le sue fasi. Una sorta di celebrazione del talento e della ‘visione’ di Walt Disney, in grado di fondere tanti temi presenti da sempre nel suo cinema, ma anche di esaltare la tecnica ‘mista’ di animazione e live-action con la celeberrima ‘danza dei pinguini’ diventata uno dei momenti cardine della storia della Settima Arte. Un film, però, anche ‘tormentato’ dalla difficoltà a convincere l’autrice del romanzo originale P.L. Travers a cedere a Disney i diritti di un libro che il produttore hollywoodiano aveva conosciuto attraverso le sue due bambine. Saving Mr. Banks narra come Walt Disney sia riuscito a convincere la donna di essere lui l’uomo giusto per portare sullo schermo una storia che – con sorpresa dello stesso cineasta – riguardava molto di più l’autrice di quanto lei stessa fosse  disposta ad ammettere.  Un gioco divertente e drammatico al tempo stesso, di simpatia e seduzione che ha coinvolto profondamente Walt Disney. Quando le figlie lo avevano pregato di realizzare un film tratto dal loro libro preferito Mary Poppins, Walt aveva fatto loro una promessa, non immaginando che ci sarebbero voluti venti anni per riuscire a mantenerla. Nella sua ricerca per ottenerne i diritti, infatti, Disney si è trovato ad affrontare una scrittrice ipocondriaca ed irremovibile nella sua decisione di non permettere che il personaggio della sua amata e magica tata venisse stravolto dalla macchina produttiva di Hollywood. Ma non appena il successo dei libri iniziò a diminuire, insieme ai guadagni, la Travers con una certa riluttanza accettò di andare a Los Angeles ad ascoltare le idee di Walt Disney per l’adattamento cinematografico. Durante quelle due brevi settimane del 1961, Walt Disney ha utilizzato ogni risorsa a sua disposizione per convincerla, armato di fantasiosi storyboard e divertenti canzoni, create dai talentuosi fratelli Sherman, tentando il tutto per tutto senza riuscire a convincerla. Distante e fredda, critica e impietosa verso ogni forma di gentilezza o di confidenza, non voleva che i suoi personaggi fossero piegati alle esigenze del cinema. La storia che aveva narrato nel suo libro aveva per lei implicazioni molto personali: descriveva la sua infanzia e il suo affetto per un padre amorevole ma incapace migliorarsi e di vincere i vizi che ne compromettevano la salute e la posizione lavorativa. Soltanto immergendosi nel passato della scrittrice e toccando i nervi più scoperti della sua sensibilità Walt Disney potè sperare di convincerla a dare vita al film. Alla fine, però, l’ostinazione dell’uomo cresciuto nel Midwest e la sua determinazione a tenere fede alla parola data hanno permesso di mettere in moto una serie di eventi che, alla fine, hanno portato alla realizzazione del celebre capolavoro disneyano di cui proprio quest’anno ricorrono i 45 dalla prima uscita. Il film “Mary Poppins”, vinse ben cinque Oscar a testimonianza del talento di Walt Disney e del suo entourage creativo.

 

* Il cast presenta nomi davvero notevoli: Emma Thompson, Tom Hanks, Paul Giamatti, Colin Farrel, per dirne alcuni. L’interpretazione di ciascuno di loro vale da sola il prezzo del biglietto. Anche l’intreccio narrativo è ben costruito: le vicende attuali della scrittrice si alternano con un buon ritmo ai ricordi della sua infanzia, spiegando molti lati del suo carattere intrattabile e della sua solitudine, senza tuttavia cadere nell’errore di spingere forzatamente il pubblico a simpatizzare con la signora Travers. Interessante per i rimandi storici, commovente per l’evoluzione dei personaggi e ricco di spunti umani ed educativi, il film conferma il talento del regista (già autore del pregevole “The Blind Side”) e rappresenta un sentito omaggio ad un grande del cinema.

 

(Saving Mr. Banks) REGIA: John Lee Hancock. SCENEGGIATURA: Kelly  Marcel, Sue  Smith. Il film è dedicato a Diane Disney, prima figlia di Walt, scomparsa alla fine del 2013 all’età di 79 anni. INTERPRETI: Emma  Thompson, Tom  Hanks, Paul  Giamatti, Colin  Farrell. FOTOGRAFIA: John  Schwartzman (Formato: Cinemascope/Colore).  MUSICA: Thomas  Newman. PRODUZIONE: Walt Disney Pictures, Ruby Films, Essential Media & Entertainment, Bbc Films, Hopscotch Features. DISTRIBUZIONE: Walt Disney Pictures. GENERE: Drammatico. ORIGINE: USA. ANNO: 2014.  DURATA: 120’. –  (Junior Cinema: Teens-Young)

 

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