Di vitorosso
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IO E TE DOBBIAMO PARLARE2025-01-062025-01-06https://www.acectoscana.it/wp-content/uploads/2020/12/logo-acec-toscana-bianco.pngACEC Toscanahttps://www.acectoscana.it/wp-content/uploads/2025/01/io-e-te-dobbiamo-parlare.jpg200px200px
Genere: Commedia. Origine: Italia. Distribuzione: 01 Distribution. Interpreti: Alessandro Siani, Leonardo Pieraccioni, Francesca Chillemi, Brenda Lodigiani, Gea Dall’Orto, Fulvio Falzarano, Enrico
Lo Verso, Tommaso Cassissa, Euridice Axen, Sergio Friscia, Biagio Izzo, Giovanni Esposito, Peppe Lanzetta, Alan Cappelli Goetz.
Lo Verso, Tommaso Cassissa, Euridice Axen, Sergio Friscia, Biagio Izzo, Giovanni Esposito, Peppe Lanzetta, Alan Cappelli Goetz.
Io e Te dobbiamo parlare vede protagonisti per la prima volta insieme Alessandro Siani e Leonardo Pieraccioni. La storia è quella di Antonio (Alessandro Siani) e Pieraldo (Leonardo Pieraccioni) che sono poliziotti e condividono molte cose: una donna in comune, una figlia a metà e una volante per due, una
carriera non sempre luminosa, un sodalizio non sempre sodale, un legame di lungo corso ma un po9 ammaccato – due esistenze apparentemente troppo tranquille per due agenti di polizia che il destino ha voluto sapientemente intrecciare. Matilde (Brenda Lodigiani) è infatti l9ex moglie di Antonio e l9attuale compagna di Pieraldo, Maria (Gea Dall9Orto) è la figlia di Antonio e vive con la madre e Pieraldo. E poi c9è Sara (Francesca Chillemi), l9affascinante poliziotta con cui Antonio ha forse avuto un passato e potrebbe avere un futuro. Insomma, una famiglia allargata ma un9amicizia a volte troppo stretta per due improbabili colleghi con molte idee e non grandi ambizioni.
Decisamente, il pericolo non era il loro mestiere, fino a quando, incredibilmente, non dovranno affrontare un vero crimine, un caso molto intricato e rischioso che, fra sfide contro il tempo e colpi di scena, cambierà la loro vita per sempre. La misurata comicità di Siani si associa a quella esuberante di Pieraccioni per una commedia dall9impianto semplice e lineare. La storia è raccontata come se fosse una serie di piccoli episodi, ciascuno caratterizzato dalla sua componente comica. Alla fine, come ci si può aspettare i due poliziotti, da tutti considerati di scarso valore, riusciranno a catturare il malvivente cui tutti davano da tempo la caccia, ma lo faranno in un modo casuale e imprevedibile. Il film si regge tutto sul duo Siani-Pieraccioni e si serve delle loro inflessioni dialettali che mette simpaticamente a contrasto.
carriera non sempre luminosa, un sodalizio non sempre sodale, un legame di lungo corso ma un po9 ammaccato – due esistenze apparentemente troppo tranquille per due agenti di polizia che il destino ha voluto sapientemente intrecciare. Matilde (Brenda Lodigiani) è infatti l9ex moglie di Antonio e l9attuale compagna di Pieraldo, Maria (Gea Dall9Orto) è la figlia di Antonio e vive con la madre e Pieraldo. E poi c9è Sara (Francesca Chillemi), l9affascinante poliziotta con cui Antonio ha forse avuto un passato e potrebbe avere un futuro. Insomma, una famiglia allargata ma un9amicizia a volte troppo stretta per due improbabili colleghi con molte idee e non grandi ambizioni.
Decisamente, il pericolo non era il loro mestiere, fino a quando, incredibilmente, non dovranno affrontare un vero crimine, un caso molto intricato e rischioso che, fra sfide contro il tempo e colpi di scena, cambierà la loro vita per sempre. La misurata comicità di Siani si associa a quella esuberante di Pieraccioni per una commedia dall9impianto semplice e lineare. La storia è raccontata come se fosse una serie di piccoli episodi, ciascuno caratterizzato dalla sua componente comica. Alla fine, come ci si può aspettare i due poliziotti, da tutti considerati di scarso valore, riusciranno a catturare il malvivente cui tutti davano da tempo la caccia, ma lo faranno in un modo casuale e imprevedibile. Il film si regge tutto sul duo Siani-Pieraccioni e si serve delle loro inflessioni dialettali che mette simpaticamente a contrasto.