di Francis Ford Coppola
Genere: Drammatico. Origine: USA (1974).
Distribuzione: Lucky Red. Interpreti Gene
Hackman, John Cazale, Allen Garfield, Frederic
Forrest, Cindy Williams, Robert Duvall, Harrison
Ford, Teri Garr, Michael Higgins, Elizabeth
MacRae, Robert Shields
Torna in sala La Conversazione di Francis Ford Coppola, il settimo film del regista premio Oscar con “Il Padrino”. Con protagonista un formidabile Gene Hackman, La conversazione è un thriller di spionaggio dai connotati drammatici che spinge a profonde riflessioni sul concetto di solitudine in un’era sempre più tecnologizzata. Il film narra di Harry Caul, autorevole investigatore privato alle prese con un nuovo spinoso incarico. Con la squadra appostata all’Union Square di San Francisco, il compito è infatti quello di intercettare e registrare l9intima conversazione tra una donna (la moglie dell’uomo ricco e potente che ha incaricato lo stesso Harry) e quello che sembrerebbe essere il suo amante. Il nastro della registrazione, tuttavia, sembrerebbe essere più prezioso di quanto si potesse pensare, con Harry che si ritroverà immischiato in un caso molto pericoloso&. Un film sul senso di colpa ma anche sull’impossibilità di decifrare i rumori di fondo del mondo contemporaneo. Il progetto originale del film stava nel cassetto di Francis Ford Coppola sin dalla metà degli anni 960 ed è il successo de “Il Padrino” (1972) che spinge la Paramount ad investire nell’operazione. Il film più personale di Coppola, il più intimo, quello in cui il cuore di tenebra non è nascosto nelle grandi saghe familiari mafiose o nelle allucinazioni della guerra del Vietnam, ma in un malinconico detective privato che ha smarrito il senso del suo percorso. Vincitore della Palma d9oro al Festival di Cannes del 1974, caratterizzato da un incredibile lavoro sul montaggio sonoro fatto da Walter Murch, La conversazione è una rivisitazione personale del disagio dell9individuo di fronte alla mistificazione della realtà. L9isolamento si traduce in impossibilità ad avere un confronto costruttivo con il mondo. Il protagonista è un animale sperduto e tutto gli sembra estraneo e incomprensibile, non può che vedere la distruzione del suo piccolo bozzolo di seta e si siede arreso a suonare il sax: la splendida carrellata semicircolare registra crudelmente la follia di un uomo che ha trasformato i capricci e le ambiguità della vita in sofferenza personale.