In Programmazione della settimana

Cinema Nuova Aurora

NOMADLAND
di Chloé Zhao

Genere: Drammatico. Origine: USA. Distribuzione: Walt Disney Pictures. Interpreti: Frances McDormand, David Strathairn, Gay DeForest, Patricia Grier, Linda May, Bob Wells, Charlene Swankie.

E’ il film più premiato dell’anno: tre Premi Oscar (Miglior film, Miglior Regia, Miglior interprete femminile), Due Golden Globes, Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia. I premi e l’unanime plauso della critica sono la conferma di un film di alto valore artistico e di contenuti. La storia è quella di Fern (Frances McDormand), una donna sulla sessantina del Nevada, che – a seguito del crollo economico, dovuto alla Grande Recessione – ha perso il suo impiego presso l’azienda nella quale lavorava. Ora si trova senza lavoro e sola, dato che suo marito è morto di recente. In questa situazione che apparirebbe tragica per chiunque, la donna decide di compiere un gesto inaspettato: vendere tutto ciò che ha per comprare un furgone e tentare la vita on the road, alla ricerca di un lavoro. Con i bagagli in spalla, Fern si mette in viaggio verso gli stati occidentali, determinata a vivere come una nomade dei nostri giorni, al di fuori della attuale società e delle convenzioni odierne. Durante il tragitto, Fern incontra altri nomadi, con i quale condivide diversi momenti e le loro storie personali. È grazie a questa compagnia che la donna riesce ad aprirsi e raccontarsi, pronta finalmente ad affrontare il presente. Nomadland è un film potente, bello, segnato da diffusa poesia, che fa bene all’animo perché allarga lo sguardo sulle zone della vita generalmente in ombra, cui spesso si fa fatica a volgere l’attenzione, lasciando in dono il valore della speranza, oltre che il bisogno di tornare a scommettere convintamente sulla solidarietà.

Lunedì 10 ore 19,30 – Venerdì 14 ore 19,30 – Sabato 15 ore 19,30 – Domenica 16 ore 17,00 

LEZIONI DI PERSIANO
di Vadim Perelman

Genere: Drammatico. Origine: Germania. Distribuzione: Academy Two. Interpreti: Nahuel Pérez Biscayart, Lars Eidinger, Leonie Benesch, David Schütter, Alexander Beyer, Giuseppe Schillaci.

 

Lezioni di Persiano è ambientato nella Francia del 1942, occupata dai nazisti, e racconta la storia di Gilles (Nahuel Pérez Biscayart) che, durante una retata delle SS, viene catturato insieme ad altri ebrei e imprigionato in un campo di concentramento tedesco. Quando gli viene chiesto se sia ebreo, Gilles mente dicendo che è persiano, scampando così a una fine certa, ma a una condizione: insegnare il persiano – lingua che lui non conosce affatto – al direttore del campo; infatti, una volta terminata la guerra il comandante nazista sogna di poter aprire un ristorante in Iran. È così che per sopravvivere Gilles si vede costretto a inventare una lingua fatta di parole e suoni senza senso, sperando di non essere scoperto. Mescolando dramma e ironia, situazioni tragiche con altre dal tono quasi surreale il film, che è già stato paragonato a “La vita è bella” di Roberto Benigni, non affronta solo il tema delle persecuzioni naziste, ma mostra come potrebbero comportarsi gli esseri umani in una situazione estrema come quella, che potrebbe ancora accadere, in ogni nazione e in ogni tempo. Il film, nel riproporre il tema della memoria, esalta il potere dell’invenzione, capace di aiutare le persone a sopravvivere senza perdere la propria umanità e mostra come gli esseri umani siano capaci di orrendi crimini, ma anche di straordinari gesti d’amore. Insolito e coinvolgente il racconto sembra una favola, ma si ispira a fatti realmente accaduti.

Sabato 15 ore 16,45  – Domenica 16 ore 19,30 – Lunedì 17 ore 19,30

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