In Programmazione della settimana

Cinema Nuova Aurora

CATTIVERIE A DOMICILIO

di Thea Sharrock

Genere: Commedia. Origine: Francia, Gran Bretagna. Distribuzione: BIM in collaborazione con Lucky Red. Interpreti: Olivia Colman, Jessie Buckley, Alisha Weir, Timothy Spall, Gemma Jones, Joanna Scanlan, Eileen Atkins, Lolly Adefope, Hugh Skinner, Anjana Vasan, Malachi Kirby.

Cattiverie a Domicilio si svolge nel 1922 e racconta di come le abitanti del piccolo paesino di Littlehampton, sulla costa meridionale dell’Inghilterra, si ritrovino da un giorno all’altro a ricevere lettere offensive. In breve tempo si diffonde nella comunità la voce secondo cui dietro la misteriosa identità del mittente possa celarsi l’intraprendente e single Rose Gooding (Jessie Buckley). La vicina di casa della donna, Edith Swan (Olivia Colman), profondamente conservatrice, organizza una protesta che crea scandalo a livello nazionale. A causa delle accuse, però, Rose rischia di perdere la custodia di sua figlia, ma prima che ciò possa accadere un gruppo di donne, guidate dalla poliziotta Gladys Moss (Anjana Vasan), si propone di investigare per risolvere il mistero. Il film è una commedia di tipico stampo britannico, condita con il classico humor inglese e originale nell’intreccio,  che ci mostra le vicende di una comunità messa alla prova da eventi imprevedibili. In Cattiverie a domicilio la commedia nera tipicamente d’oltremanica non diventa solo l’espressione del tono del racconto, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti per mettere alla berlina le tante idiosincrasie ed ipocrisie sociali e morali di una nazione. Nella commedia di Thea Sharrock l’ingiuria si fa quindi volontà di liberazione e anche il mezzo attraverso cui criticare pregiudizio e intolleranza. Cattiverie a domicilio rimane godibile e divertente fino alla fine. Il cast, alcuni scambi dialogici fulminanti (come quello finale tra Rose ed Edith) e il concept di partenza garantiscono la giusta quantità d’intrattenimento tutt’altro che sciocco o superficiale.

Martedì 30 ore 21,15 – Mercoledì 1 ore 18,00 e 21,15

 

C’ERA UNA VOLTA IN BHUTAN

di Pawo Choyning Dorji

Genere: Commedia. Origine: Bhutan, Francia. Distribuzione: Officine UBU. Interpreti: Tandin Wangchuk, Deki Lhamo, Pema Zangmo Sherpa, Tandin Sonam, Harry Einhorn, Choeying Jatsho, Tandin Phubz, Yuphel Lhendup Selden, Kelsang Choejay.

C’era una volta in Bhutan di Pawo Choyning Dorji, è ambientato nel 2006, anno in cui il Regno del Bhutan ha dato inizio alla sua transizione in favore della democrazia, segnando una vera e propria svolta storica per il Paese. Questo racconto corale segue i monaci, gli abitanti dei villaggi e delle città e le avventure di uno sfortunato straniero in questa democrazia neonata, che non ha mai conosciuto un’elezione e deve educare il popolo al voto. Un popolo, quello del Bhutan, in cui le persone non sanno neppure la loro data di nascita e si ritrovano ora a dover essere censite. Vengono raccontate diverse storie di personaggi emblematici alle prese con qualcosa che non conoscono e di cui molti diffidano. Appassiona e diverte C’era una volta in Bhutan, seguendo il tracciato della vera storia con immersione fiabesca e qualche spunto vicino alla commedia degli equivoci. C’è una grammatica dell’immagine delicata e precisa dietro la regia di Dorji, forte di una visione cristallina e di un’ideale stilistico che abbraccia popolare e indipendente, eleganza e commerciale, spostandosi senza troppe soluzioni di continuità da oriente a occidente e inglobando ispirazioni artistiche più o meno universali. Il regista vuole entrare nel vivo della transizione democratica e raccontare i paradossi (a volte assurdi, altre volte esilaranti) di un paese per nulla abituato alle scelte e poco aperto al capitalismo. Un territorio del tutto inesplorato dove consegnare il potere direttamente in mano al popolo è una novità e crea la curiosità di capire cosa riserverà un futuro tanto diverso.  

Sabato 4 ore 21,15 – Domenica 5 ore 18,00 e 21,15 – Lunedì 6 ore 21,15

 

GARFIELD: UNA MISSIONE GUSTOSA

di Mark Dindal

Genere: Film d’animazione. Origine: USA. Distribuzione: Eagle Pictures.

Junior Cinema: Baby – Teens

L’americano Mark Dindal – il regista de “Le Follie dell’Imperatore” (2000) e “Chicken Little” (2005) – torna a dirigere un film d’animazione, prodotto questa volta da Columbia Pictures, Alcon Entertainment e Prime Focus. L’opera si basa su “Garfield”, la famosa serie a fumetti con protagonista il famigerato gatto rosso amante delle lasagne, ideata dal disegnatore statunitense Jim Davis nel 1978, già adattata tre volte per il grande schermo. Nato come striscia a fumetti, il gatto ideato da Jim Davis e chiamato Garfield è divenuto immediatamente uno dei personaggi più amati nell’immaginario mondiale. Questo nuovo film torna alle origini, quando Garfield è un piccolissimo micio abbandonato per strada che, seguendo il suo infallibile fiuto per la pizza, incontra Jon, che diventa il suo insostituibile “padrone” (in realtà Garfield sostiene di averlo adottato lui). A un certo punto la paciosa vita di questo gattone, tutto impegnato a odiare i lunedì, divorare lasagne e sfuggire all’ennesimo bagnetto, viene interrotta dal ritorno del padre Vic, che l’aveva abbandonato molto tempo prima e che ora lo spinge a intraprendere una pericolosa e soprattutto molto scomoda avventura tra ferrovie e vicoli sporchi. Con lui il fido amico, il saggio cane Odie. Chris Pratt è la voce di Garfield nella versione originale, mentre nella versione italiana a prestare la voce al gatto è Maurizio Merluzzo.

Mercoledì 1 ore 16,00 – Sabato 4 ore 18,00 – Domenica 5 ore 16,00

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