In

justineicavalierivalorosi 

JUSTIN E I CAVALIERI VALOROSI

di Manuel Sicilia

(Justin y la espada del valor) REGIA: Manuel Sicilia. SCENEGGIATURA: Manuel Sicilia, Matthew Jacobs. FOTOGRAFIA: Javier Fernández (Formato: Panoramico/Colore). MUSICA: Ilan Eshkeri. PRODUZIONE: Antonio Banderas, Marcelino Almansa, Kerry Fulton, Ralph Kamp per Kandor Graphics, Aliwood Mediterráneo Producciones, Out of the Box Feature. DISTRIBUZIONE: Moviemax. GENERE: Film d’animazione. ORIGINE: Spagna. ANNO: 2013. DURATA: 96’. (Junior Cinema: Baby)

 

Il giovane Justin vive in un regno in cui i grandi cavalieri sono stati estromessi dal potere e a governare sono ormai i burocrati. Il destino del ragazzo è perciò nell’avvocatura, per seguire le orme del padre Reginald, primo consigliere della Regina. Justin, però, ha solo un sogno: continuare sì una tradizione di famiglia, ma quella di suo nonno, appartenente alla stirpe dei Cavalieri Valorosi. Deciso quindi a diventare cavaliere, Justin saluta la nonna e Lara, la ragazza di cui è innamorato e parte per un’avvincente avventura in cui incontrerà la bella ed esuberante Talia, l’eccentrico mago Melquiades e l’aitante Sir Clorex. Apprendere le antiche tradizioni dei Cavalieri Valorosi, però, non si rivelerà così semplice: l’addestramento con i tre monaci Blucher, Legantir e Braulio lo metteranno, infatti, a dura prova; tanto più che il ragazzo non sembra essere un probabile candidato per il cavalierato. Nonostante ciò, Justin sarà ben presto chiamato a mettere in atto il suo valore per contrastare Sir Heraclio, un ex cavaliere in esilio, che con il suo esercito personale guidato da Sota è tornato in patria per distruggere il Regno…. Justin vive un conflitto tra il suo sogno di bambino di diventare un cavaliere e il desiderio del padre che lo vorrebbe vedere avvocato. Ma Justin vuole seguire i suoi sogni e trova sostegno in sua nonna, che essendo stata sposata con il cavaliere più grande di tutti i tempi comprende le ragioni del nipote. Justin parte da solo alla ricerca della spada del nonno, ma in realtà sa che in questo tipo d’impresa non si tratta solamente di ritrovare la spada, bensì di imparare a usarla e diventare anche lui un cavaliere e salvare il paese. Questa la morale del film: Justin manda messaggi importanti riguardo alla consapevolezza della scelta che fa di crescere e trasformarsi da bambino a uomo.

* Il racconto è semplice, adatto alla visione familiare, incita ad aver fiducia in se stessi e lottare per nobili fini. Si presenta, inoltre, con una buona animazione. Il cinema d’animazione spagnolo sta conquistando una parte importante in questo settore e risulta essere il più agguerrito e anche tecnicamente dotato di tutta l’ Europa. Antonio Banderas figura tra i produttori a riprova di come gli attori si sentano sempre più attratti dall’animazione.

 

 

Inizia a digitare e premi Enter per effettuare una ricerca