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TRASH

di Francesco Dafano, Luca Della Grotta

 

 

(Trash) REGIA: Francesco Dafano, Luca Della Grotta. SCENEGGIATURA: Francesco Dafano, Andrea Nobile. FOTOGRAFIA: Simone Moglie (Formato: Panoramico/Colore).  MUSICA: Matteo Buzzanca. PRODUZIONE: Al-One. DISTRIBUZIONE: Notorious Pictures. GENERE: Film d’animazione. ORIGINE: Italia. ANNO: 2020.  DURATA: 90’. – Junior Cinema: Baby – Teens
**Da utilizzare per proiezioni scolastiche per la scuola primaria sui temi dell’ecologia e del rispetto per l’ambiente

 

Scatole, bottiglie, latte. Rifiuti. Slim è una buffa e disillusa scatola di cartone, Bubbles una bottiglia di bibita gassata cicciotta e ottimista, Spark una gentile e timida scatola bambino che custodisce un robot giocattolo. Abbandonati in strada, nei mercati, sotto i ponti. Ignorati da chiunque. Inerti. Finché non cala la notte… Slim, la scatola di cartone rovinata, vive in un mercato, con il suo amico Bubbles – la bottiglia da bibita gassata – e altri compagni. Sopravvivono nascondendosi dai Risucchiatori, macchine aspiratutto addette alla pulizia. Slim è rassegnato, non crede più in nulla, neanche alla leggenda della Piramide Magica, un luogo mitico in cui è possibile per i rifiuti avere una seconda possibilità, rinascere ed essere ancora dei Portatori utili a se stessi e agli altri, fino a quando un imprevisto cambierà il loro destino… Cosa si nasconde dietro quella lattina, quella bottiglietta di plastica, quei filtri di sigaretta, quei sacchetti per la spesa che troviamo abbandonati lungo le strade delle nostre città? Se di notte, quando la maggior parte degli “umani” sono a letto a dormire, i rifiuti si svegliassero? E se avessero una propria vita? È questa la realtà che immagina Trash, il cartoon tutto italiano di Luca della Grotta e Francesco Dafano che vuole unire divertimento ed educazione civica per far riflettere grandi e piccoli su un tema centrale per la salvaguardia del nostro pianeta: il corretto riciclo dei rifiuti. Non è mai facile conciliare una fiaba sul consumismo trionfante con la leggerezza dell’animazione. Della Grotta e Dafano ci provano con una tecnica mista, che alterna agli ambienti reali l’uso della CGI per il design dei personaggi. Tutto viene vissuto ad altezza dei protagonisti, per immergere lo spettatore nel mondo rappresentato. Una fotografia realistica vivifica l’azione, dà risalto al mondo metropolitano e permette di esaltare i momenti epici della storia.

* Trash è un’autentica lezione ecologica, pronta a mollare i toni più infantili per rivolgersi ad uno spettatore un po’ più maturo. Non a caso il film ha ricevuto il sostegno dei Consorzi italiani per il riciclo degli imballaggi, che da oltre vent’anni lavorano per un mondo più sostenibile, impegnandosi affinché ogni imballaggio, a fine vita, non scompaia nell’oblio dei rifiuti ma diventi una nuova risorsa da valorizzare. Il desiderio di trasferire alle giovani generazioni (e non solo) una lezione per rendere il mondo più sostenibile passa attraverso un racconto mai retorico o didascalico. I rifiuti diventano artefici del loro destino senza mai arrendersi alla sorte avversa, per ottenere una seconda possibilità, quando si è anche disposti a rifiutarla senza rimpianti. La loro seconda occasione è identificata con il concetto di riciclo, di riutilizzo, visto dai protagonisti quasi come una chimera, e allo stesso tempo massima aspirazione, per dei contenitori che non vogliono altro se non tornare ad essere utili. I rifiuti, in fondo, non sono altro che una risorsa, e meritano sempre una seconda chance. La speranza degli autori è che, usciti dalla sala, genitori e figli possano scoprire che gli oggetti più preziosi sono proprio quelli che spesso e volentieri si buttano via.

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