PROGRAMMAZIONE

°°Film in programmazione

Cinema Nuova Aurora

IL TEMPO CHE CI VUOLE

di Francesca Comencini

Genere: Drammatico. Origine: Italia. Distribuzione: 01 Distribution. Interpreti: Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo, Luca Donini, Daniele Monterosi, Luca Massaro, Giuseppe Lo Piccolo, Luigi Bindi, Aphrodite De Lorraine, Marco Belocchi.

“Il tempo che ci vuole” è quello che è servito a Francesca Comencini, a quarant’anni di distanza dall’esordio di “Pianoforte” – anche quello un film autobiografico come questo – per raccontare l’infanzia e la giovinezza vissute con il padre Luigi, il grande regista del cinema italiano, qui interpretato da un immenso Fabrizio Gifuni (il miglior attore italiano di oggi!). Un auto-biografismo che qui diventa definitivo omaggio alla figura paterna, ma anche una sorta di distanziamento esorcistico generazionale. Francesca Comencini scrive e dirige compiendo scelte essenziali: due personaggi, un padre e una figlia che non si chiamano mai per nome. Il film si snoda dalla fine degli anni ‘60 agli anni ‘90, senza date precise – perché la memoria è legata a fatti, dettagli, immagini da ricostruire – con i riferimenti storici dettati dai notiziari televisivi (la strage di Piazza Fontana, gli attentati delle brigate Rosse, l’assassinio di Aldo Moro). E ancora la lavorazione del Pinocchio televisivo (1972) come epifania fanciullesca di un mondo cinematografico e morale da ereditare. Poi arriva la vita con i sui problemi, le cadute, il rialzarsi e i nuovi inizi. Il film si presenta come una corrispondenza, un dialogo, mai interrotto, tra un padre e una figlia, tra un maestro e un’allieva. L’autrice (ri)apre i cassetti della memoria raccontando il suo rapporto con il padre Luigi, maestro del cinema italiano, dalle atmosfere sognanti dell’infanzia alla stagione della ribellione coincisa con gli anni di piombo. Un viaggio emozionale, tra dolcezza e malinconia, che si muove tra pubblico e privato. “Dopo tanti anni passati a fare il suo stesso lavoro – confida la regista – cercando di essere diversa da lui, ho voluto raccontare quanto ogni cosa che sono la devo a lui: ho voluto rendere omaggio a mio padre, al suo modo di fare cinema, al suo modo di essere”. Il tempo che ci vuole è un film intimo votato alla condivisione, perché ci parla di un padre e di una figlia, ma anche della storia del cinema italiano e della sua valorizzazione nella memoria condivisa, compresa l’importanza del recupero delle pellicole attraverso il ruolo delle cineteche. Racconto onesto, dolce, marcato da poesia, da accogliere come una confidenza e al contempo una lezione sul cinema.

Venerdì 11 ore 21,15 – Sabato 12 ore 21,15 – Domenica 13 ore 15,30 e 21,15 – Lunedì 14 ore 21,15

FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA

di Franco Zeffirelli

Genere: Drammatico. Origine: Italia. Distribuzione: Minerva Pictures. Interpreti: Graham Faulkner, Judi Bowker, Leigh Lawson, Kenneth Cranham, Michael Feast, Nicholas Willat, Valentina Cortese, Lee Montague, John Sharp, Alec Guinness, Adolfo Celi.

Versione internazionale in lingua inglese con sottotitoli in italiano.

Vincitore di un David di Donatello per la regia e candidato agli Oscar per la migliore scenografia, Fratello Sole, Sorella Luna è uscito nel 1972 prima in Italia e poi negli Stati Uniti. Costato circa 3 milioni di dollari, è stato girato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, sui Piani di Castelluccio di Norcia, nell’Abbazia di Sant’Antimo a Castelnuovo dell’Abate, a San Gimignano, a Montalcino e a Gubbio. Ricordiamo il film anche per gli splendidi costumi di Danilo Donati e per la colonna sonora di Riz Ortolani, di cui 3 canzoni sono state cantate da Claudio Baglioni. Liberamente ispirato alla vita di San Francesco D’Assisi, Fratello Sole, Sorella Luna si sofferma sui 10 anni che intercorrono fra la partenza di Francesco, al secolo Giovanni di Pietro di Bernardone, per la guerra contro Perugia e l’incontro con il Papa Innocenzo III. Oltre a essere un’esaltazione della bellezza della natura, il film è una riflessione sulla spiritualità, una spiritualità che risente, comunque, del clima in cui il film è stato realizzato. Erano gli anni della contestazione, dei figli dei fiori, di un accento posto sul rispetto per la natura e sulla pace universale. San Francesco rappresenta la contestazione giovanile dei tardi anni ’60 e dei primissimi ’70, si oppone alla ricchezza nelle mani di pochi, alle ingiustizie sociali e rivendica, con umiltà, ma con grande carisma, la necessità di un ritorno al Vangelo. Tutto questo va considerato oggi nel rivedere un film che ha fatto epoca e che, al di là dei limiti tematici legati al tempo in cui è stato realizzato, presenta intatti i valori formali e poetici che lo hanno reso celebre. La versione restaurata di Fratello sole sorella luna arriva nelle sale dopo essere stato presentato lo scorso marzo al Palazzo del Quirinale alla presenza del presidente della Repubblica e dopo l’anteprima europea che si è svolta nei giorni scorsi nella Filmoteca Vaticana.

La versione restaurata di Fratello Sole, Sorella Luna è qualcosa di completamente inedito per il pubblico italiano. Si tratta innanzitutto di un restauro in 4k del montaggio internazionale, che viene proposto in versione originale sottotitolata in italiano. Il film che troverete in sala ha una qualità visiva incredibile, rende giustizia alla poetica di Franco Zeffirelli e offre un’esperienza immersiva sia agli appassionati del film che a quanti lo vedranno per la prima volta. Ci si può chiedere il perché della scelta di presentarlo in versione internazionale e non in quella italiana. La ragione è presto detta: parte della pellicola negativa della versione italiana è andata irrimediabilmente distrutta e non è stato possibile salvarla, a differenza della versione  internazionale che è stata restaurata in una nuova veste 4K che ne conserva tutta la forza originaria. Va detto che le differenze tra le due versioni sono minime, ma la colonna sonora non è quella cantata da Claudio Baglioni che tutti ricordiamo, bensì l’originale di Donovan, quasi una ballata.

EVENTO SPECIALE   Sabato 12 ore 18,00 – Domenica 13 ore 18,00 

Iniziative Speciali

MioCinema

Segnaliamo una iniziativa che ci sembra interessante ed alla quale abbiamo aderito: la piattaforma MioCinema che, in questi tempi di sale chiuse, vuole offrire al pubblico i film che non sono [...]

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CAMPARI PER IL CINEMA

Nell’attesa di una data di riapertura, il Cinema Nuova Aurora di Sansepolcro aderisce all’iniziativa #perilcinema patrocinata da #Campari Per ogni voucher (alias biglietto [...]

Cinema Nuova Aurora

Via Piero della Francesca 47 Sansepolcro (AR) –
Tel. 05751480629 Mob. 3288166787

Email: aurorasansepolcro@gmail.com   PEC:segreteria@pec.aurorasansepocro.it

www.aurorasansepolcro.it

Questo cinema aderisce all’ACEC Toscana

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